La Fontana delle Tartarughe. La fontana delle tartarughe si trova in piazza Mattei al centro di Roma subito dietro il Ghetto ebraico. La fontana è stata costruita su disegno di Giacomo della Porta tra il 1581 e il 1584 è realizzata in bronzo e le sculture che la compongono sono opera di Taddeo Landini rappresentano quattro efebi su quattro conchiglie, con la mano avrebbero dovuto sorreggere quattro delfini (oltre ai i quattro presenti dove poggiano i piedi) ma non furono mai realizzati e nel 1858 ad opera del Bernini dopo un lavoro di restauro della fontana comparirono le tartarughe. Le quattro tartarughe poste oggi sulla fontana non sono le originali ma sono una copia delle tre conservate nei Musei Capitolini, le tartarughe furono rubate numerose volte sempre recuperate tranne nell’ultimo furto del 1981 dove ne sparì una. Una leggenda narra che la fontana delle tartarughe fu posta li da uno dei duchi Mattei che abitava nel palazzo di fronte inguaribile giocatore perse tutti i suoi averi prossimo al matrimonio. Il suocero scontento di ciò disse al duca che il matrimonio non si sarebbe celebrato. Il duca infervorato per l’affronto volle dimostrare al suocero la sua potenza di nobile fece costruire una fontana davanti casa sua in una sola notte (in realtà sembrerebbe che fece spostare la fontana di un suo amico posta in un giardino privato) e il mattino successivo fece invitare suocero e figlia per mostrargli cosa poteva realizzare un nobile benché senza soldi.
Foto by:
Leonardo Buluggiu.
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