Lo Stadio Olimpico di Roma, fu inaugurato nel lontano 1937, e non era cosi come oggi lo possiamo vedere, subbi durante gli anni in tre diverse occasioni profonde modifiche. La sua realizzazione si deve a Benito Mussolini che durante il ventennio volle dotare Roma di una città dello sport, chiamata in seguito “Foro Mussolini” oggi conosciuto come Foro Italico. I lavori della prima progettazione si deve a Enrico Del Debbio e ad Angelo Frisa i lavori per la realizzazione iniziarono nel 1928 per concludersi quattro anni dopo, lo stadio consisteva di un enorme scavo interrato e da delle tribune ricavate su delle colline erbose, per un totale di 35.000 posti. Già nel 1933 Angelo Frisa, Walter Moretti, Achille Pintonello progettarono una nuova soluzione per lo stadio inserendo le prime gradinate in muratura, i posti arrivarono a circa 55000 65000 tra spettatori seduti e in piedi, inaugurato nel 1937 con il nome di “Stadio dei Cipressi”.
Tra il 1950 e il 1953 si eseguirono importati lavori di ristrutturazione ma soprattutto di ampliamento fino a raggiungere la capienza di 100.000 posti (tra seduti e in piedi) e per questo lo stadio fu chiamato “Stadio dei Centomila”, nome che conservò fino al 1960 anno delle olimpiadi a Roma, dove furono eliminati i posti in piedi portata la capienza a 65000 spettatori e prese il nome di “Stadio Olimpico”.
Per i Mondiali di Calcio del 1990 lo stadio Olimpico si rifà il look. Tra il 1987 e il 1990 lo stadio è totalmente demolito ad eccezione della tribuna Tevere raggiunge una capienza di 82000 posti. I posti a sedere vengono coperti da una struttura composta da due anelli uno esterno ed uno interno uniti da una struttura composita ricoperta da un telo. Attualmente ed è dotato di due maxischermi a matrice colorata posizionati sulle curve della grandezza di 10x18 metri, gli schermi in realtà risalgono al 1987 e anche dopo i lavori di ammodernamento sono rimasti gli stessi. Sotto le tribune e le curve sono stati ricavati degli uffici, dei parcheggi un pronto soccorso e alcuni punti ristoro.
Lo stadio è composto da due curve la Sud feudo Romanista, la nord (Lazio) da i distinti Sud e i distinti Nord i Distinti Ospiti (posizionati tra la curva Nord e la tribuna MonteMario) due tribune Monte Mario (dove trova posto la tribuna Vip e la Stampa) e la tributa Tevere.
Foto by:
Leonardo Buluggiu.
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